Annuale
riunione dell'IWC
FOR THIS IMAGE THANKS TO CNN.COM
(SHIMONOSEKI -
Japan) - La riunione annuale dell'IWC (International Whaling Commission)
è iniziata, come prevedibile, con elicotteri e Guardia Costiera a
sorvegliare e preteggere da possibili proteste. Le
nazioni favorevoli alla caccia della balene hanno sofferto una prima
sconfitta con le respinta della domanda dell'Islanda di entrare a far
parte dei membri votanti dell'IWC. Questa è una decisione importante
poiché se l'Islanda avesse acquistato il diritto di voto, probabilmente
ci sarebbe stata la maggioranza necessaria per abrogare il bando alla
caccia delle balene. L'Islanda
potra rimenere ma solo come membro osservatore. Le nazioni baleniere,
nonostante solo Norvegia e Giappone abbiano industrie baleniere, sono
molte ma Greenpeace accusa il Giappone di aver comperato i voti di
molti piccoli stati. Stefan Asmundsson capo della delegazione islandese ha
detto "sono andati contro i nostri diritti"..."è un atto
illegale". La
Norvegia non ha mai rispettato la moratoria che dal 1986 ha bloccato la
caccia alle balene e il Giappone continua a cacciarle per "scopi
scientifici" (l'anno scorso 400 balenottere minori) ma la carne di
balena poi si ritrova nei ristoranti e nei negozi. Come
l'anno scorso è fallita anche la raccolta dei 3/4 dei voti necessari per
la creazione dei due santuari dell'emisfero del sud. Australia e New
Zealand sostengono che i santuari sono necessary per proteggere molte
balene ancora in pericolo di estinzione, dall'altro lato il Giappone
sostiene che queste balene non sono in pericolo poichè dal 1986 non
possono essere cacciate. Un'altra
richiesta del Giappone è stata respinta, la proposta di aumentare il
numero delle balenottere minori da cacciare per scopi sceintifici da 100 a
150. Masayuki Komatsu, un portavoce dei pescatori ha detto "sono
contrariato". Un'altra
richiesta a favore della caccia è stata respinta (in due occasioni di
voto), ma in questo caso Stati Uniti e Russia erano i propositori, essi
hanno chiesto all'IWC di rinnovare le quote di caccia per i popoli nativi
(eskimo whale hunt una tradizione millenaria); anche il Giappone ha votato
contro forse per punire il governo degli Stati Uniti per la sua posizione
contraria alla caccia per scopi commerciali. Questo bando inizierà nel
2003. I
delegati di stati uniti e Russia avevano chiesto di autorizzare gli
americani Makah Indians, Eskimos Inuit e i russi Chukotka a catturare una
quota di balene (non per scopi commerciali ma per esigenze nutrizionali). Rolland
Schmitten ha detto "Nei 56 anni di storia dell'IWC, questa è stata
la più ingiusta, scortese votazione che sia stata presa". Altre
richieste giapponesi rigettate sono state: -
di levare il bando della caccia alla balena -
di autorizzare la caccia costiera Così
si è chiusa una delle più contrastate riunioni degli ultimi anni. L'anno
prossimo a Berlino.
related
news 10/05/2002
|