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E' iniziata l'operazione "mare pulito"

(Liguria - Italy) - L'iniziativa promossa dalla Regione Liguria va avanti da tre anni e anche quest'anno si propone di dare una bella ripulita alle spiagge liguri le quali un po'  per l'inciviltà dei bagnanti ma soprattutto per le mareggiate hanno bisogno di riacquistare il look necessario per affrontare al meglio la appena iniziata stagione balneare. Le località coinvolte saranno 16 con differenti date nell'arco dell'estate, il tutto si concluderà il 15 e 16 settembre a Camogli. Nelle passate edizioni è sempre stata nell'ordine di alcune tonnellate la quantità di rifiuti raccolta. Ai volontari che parteciperanno alla raccolta sarà distribuito tutto quanto occorre per la raccolta e per coloro che si distingueranno per la maggior quantità di rifiuti raccolti simpatici gadgets e dono personalizzati. La Regione Liguria finanzierà l'iniziativa con circa 150 milioni  per contribuire alla creazione di una coscienza del mare pulito nella gente ed anche per concorrere anche quest'anno all'assegnazione del maggior numero di bandiere blu. 

(Cape Cod - USA) - Disperati i tentativi dei biologi marini che stanno in queste ore cercando di liberare una grossa balena franca da un cavo che la sta lentamente strangolando a largo di Cape Cod (Massachusetts) nell'Oceano Atlantico; l'impresa appare è resa ancor più difficile dalle condizioni meteorologiche senza contare il fatto che il mammifero, di notevoli dimensioni appare visibilmente stremato. Il cavo che è penetrato per una decina di centimetri nella carne della balena  provocando anche una infezione. Le sorti della balena sembrano segnate se non si interverrà presto, così ha commentato Terry Rowles veterinario del NOAA. L'importanza del tentativo di salvataggio è data dal ridotto numero di balene di questa specie (balena franca -Eubalaena glacialis-) che sopravvivono nel nord Atlantico stimato in  circa 350 e dal loro basso tasso di riproduzione. Pergiunta l'esemplare in questione è un maschio di circa venti anni, nel pieno quindi della propria capacità riproduttiva. Insomma la morte anche solo di un esemplare può costituire un terribile passo verso la scomparsa di una delle specie più affascinanti del regno animale, già oggetto della spietata caccia da parte dell'uomo nell'ottocento.