GLOBICEFALO |
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NOME SCIENTIFICO
- Globicephala
dal latino globus "sfera" e dal greco kephalé "testa",
melas in greco "nero"; quindi "testa sferica nera".
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FAMIGLIA
- Delphinidae
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DIMENSIONI
- La femmina è più piccola
del maschio, lunghezza
media 6 mt, massima 7,5 mt, peso massimo
2 t. |
ASPETTO
- Corpo molto allungato; capo globoso; melone grande e
arrotondato e rostro appena visibile; pinna dorsale bassa,
con base maggiore dell'altezza, apice arrotondato e margine posteriore
concavo, in posizione avanzata;
pinne pettorali allungate e a forma di falce; peduncolo caudale con margine
superiore molto convesso. |
PELLE
e COLORAZIONE - Nero o bruno, i giovani marrone chiaro, chiazza
bianca sul ventre, sfumature di grigio talvolta dietro la pinna
dorsale e ai lati degli occhi. |
LONGEVITA'
- Alcuni studiosi ipotizzano fino a 50 anni. |
RIPRODUZIONE
- Si riproduce verso aprile-giugno con gestazione circa 15 mesi.
Spesso la nascita è assistita dai membri del branco. Alla nascita il cucciolo misura
circa 1,8 mt e pesa circa 100 Kg. |
DENTI
- Mediamente 40, conici e robusti, fino a 1,5 cm di diametro. |
SOFFIO
- Basso e poco visibile. |
SUONI
- Tre tipi di emissioni: 1° click, emissioni di brevissima
durata utilizzati per il biosonar. 2° fischi modulati. 3° suoni ad
impulsi. Le emissioni di cui al numero 2 e 3 costituiscono il
vocabolario del Globicefalo, utilizzato per comunicare. Ciascun
esemplare sembra possedere un fischio che lo contraddistingue. |
ALIMENTAZIONE
- La dieta del Globicefalo è prevalentemente composta da calamari
ma talvolta anche pesci (Sgombri, anguille ecc.) (Vd.
Alimentazione). |
HABITAT
- Cetaceo pelagico ama le acque profonde e temperate o fredde,
non quelle tropicali. |
NUOTO
- E' un cetaceo che all'occorrenza, come tutti i delfinidi, sa essere molto veloce
(35 Km/h - 19 nodi) ed
agile, date anche le prede di cui si nutre, ma normalmente nuota
abbastanza lentamente in superficie con emersioni respiratorie
costanti, in gruppi molti compatti. E' capace di immersioni notevoli
(-600 mt) iniziando le quali spesso estrae la coda dall'acqua. Talvolta
estraggono il capo dall'acqua per guardarsi attorno (spyhopping). |
SALTI
- Effettuano salti abbastanza spettacolari con l'emersione totale del
corpo dall'acqua e tuffo di testa e sul dorso. |
MIGRAZIONI
- Compiono spostamenti stagionali,
non vere e proprie migrazioni. In Mediterraneo dalla zona di
Gibilterra in cui sono presenti tutto l'anno si spostano in estate
verso le zone che prediligono come il Mar Ligure.
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SOCIALITA'
- Formano branchi di varie decine di
individui a volte anche migliaia, le femmine non abbandonano mai il
branco, i maschi invece sembra che occasionalmente si accoppino con
femmine di branchi diversi, l'alta socialità si dimostra nell'allattamento
da parte di più femmine contemporaneamente.
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INDOLE
- Molto confidente e curioso si lascia prendere facilmente dal
panico (come dimostrano gli spiaggiamenti), non ha l'abitudine comune
agli altri delfinidi di lasciarsi trasportare dall'onda di prua delle
imbarcazioni, spesso però si avvicina alle barche stesse o alle
persone per ispezionarle.
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PREDATORI E PERICOLI
- Nessun predatore accertato, talvolta vittima di spiaggiamenti
collettivi dato il forte legame di branco.
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DIFFUSIONE DELLA SPECIE
- Non frequentando mari
tropicali esistono due popolazioni separate in ciascun emisfero
ciascuna valutata in parecchie centinaia di migliaia di esemplari. In
Mediterraneo piuttosto comune ad occidente (Mar Ligure).
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